giovedì 25 ottobre 2007

Officina 2007

Non un partito ma un <>.
Con queste parole l’ex Segretario Generale Cisl, Savino Pezzotta, ha presentato ieri, dopo il primo incontro ufficioso di venerdì scorso, “Officina 2007: in movimento per una buona politica”.
Alla conferenza erano presenti: l'ex numero uno della Banca di Roma, Pellegrino Capaldo, il Sen. Alberto Monticone per “Italia popolare”, Franco Mangialardi di “Azione popolare democratica”, Marina Casini e Giovanni Maiorano. Fra i partecipanti anche il penultimo Segretario del Ppi, Gerardo Bianco.
“Officina 2007” si propone come nuovo soggetto non partitico capace di attrarre a se il laicato cattolico e tutte le forze dell’associazionismo italiano.
Un movimento, dunque e non un ennesimo partito, ha spiegato l'ex leader della Cisl, con la volontà di sperimentare e generare nuove forme di partecipazione diffusa alla vita politica, rilanciando una nuova presenza dei cattolici sulla scena, ma in forme diverse da quelle tradizionali del partito.
<< Il punto di partenza è ciò che è emerso dal Family day – ha affermato Pezzotta – ossia la volontà di ricreare una nuova presenza dei cattolici in politica senza avere, però, nostalgie del passato. Non vorrei trovare domani sui giornali “Rinasce la balena bianca”, oggi l'abbiamo proprio liquidata. La Dc è finita – ha continuato il Presidente della Fondazione per il Sud – dobbiamo trovare una nuova via al popolarismo di matrice sturziana>>.
<< Sono convinto che oggi fare l’ennesimo partito non serva a nulla. In questo sistema bipolare vi possano essere iniziative diverse che partono dal basso e che generino proposte politiche e maggiore partecipazione, soprattutto fra i giovani>>.
Il movimento si posiziona, per il momento, fuori dall’agone politico, deciso però a rinnovare la politica e a lanciare proposte concrete, anche sfruttando lo strumento dell'articolo 71 della Costituzione relativo all'iniziativa di legge su base popolare, ma la possibilità di un’alleanza futura del movimento con i partiti ex democristiani rimane: <>.
A chi insiste per sapere se alle amministrative “Officina 2007” avrà un ruolo diretto, l’ex Segretario Cisl ha affermato: <>.
Rimane, però, il piccolo “giallo” dovuto alla partecipazione di Pezzotta ad un incontro promosso dall'Udeur, previsto per l'11 ottobre. L'appuntamento è pubblicizzato con i manifesti del partito del Campanile: “Pezzotta incontra Mastella” ma l’ex sindacalista ha dichiarato: << Quel manifesto non mi piace. Mi hanno invitato a una manifestazione alla quale non so se andrò. Il manifesto messo in quel modo mi crea disagio >> dice Pezzotta che in ogni caso non chiude la porta a nessuno.
Anche sul fronte Pd l’ex sindacalista dichiara apertamente: << non vado a votare alle primarie, non ho aderito e quindi... ma il rapporto con il Pd è come con tutti i partiti. C'è attenzione a tutto quello che si muove, nessuna discriminante e nessun privilegio. Non siamo contro i partiti, ma oggi c'è una domanda di buona politica. Pensiamo di interpretare questa esigenza, agendo da stimolo verso la politica>>.
Riguardo ai rapporti con la Chiesa, Pezzotta ritiene che:<< Bisogna smettere di pensare che dipendiamo dalla Cei e dai movimenti cattolici. Di certo rivendichiamo la nostra appartenenza a determinati valori, ma anche autonomia>>. La necessità, secondo l’ex sindacalista, è quella di
<< recuperare il senso profondo della dimensione politica , non più legato solo al vincere le elezioni ma una cultura che è propria della vita dell’uomo>>.
Su questo punto è intervenuta anche Marina Casini, membro del Consiglio direttivo del movimento, dichiarando che: << tutto è legato ai valori antropologici: il lavoro, l’economia, le finanze; dal costo dei fitti della casa allo stato assistenziale tutto parte dal senso dell’uomo e dei suoi diritti. Occorre dunque - ha concluso il Consigliere - avere come punto di partenza il riconoscimento del valore della vita in senso più ampio>>.
Non trascurabile anche la presenza del Presidente del “Movimento per il Centro Unito” calabrese, Alberto de Maio, il quale ha espresso l’autonomia, ma anche il pieno sostegno da parte del suo movimento, all’iniziativa di Pezzotta, auspicando che “Officina 2007” realizzi, su base nazionale, quello per cui il “Centro Unito” si adopera dal 2004: << instaurare un dialogo concreto e costruttivo fra politica, parti sociali e cittadinanza e creare un punto di incontro fra partiti nati dai valori comuni del popolarismo italiano>>.

Pubblicato su La Provincia Cosentina del 10 ottobre